20/10/08

 

Incontro a Vercelli 17 ottobre













































Una sala gremita ha ascoltato venerdì 17 ottobre la presentazione di IPSIA Vercelli Onlus (Istituto Pace Innovazione Sviluppo Acli) e le attività portate avanti in Mozambico nei passati sei anni.

Si sono alternati sul palco, coordinati dal direttore di Enaip Piemonte Luca Sogno, il presidente di IPSIA Vercelli, ing.Michele Lepora, che, con l'ausilio di immagini multimediali, ha descritto gli interventi sinora realizzati a Inhassoro.Dalla costruzione della scuola professionale, all'intervento di emergenza in occasione del ciclone Favio nel 2007, sino agli odierni lavori di ampliamento delle strutture e il percorso che attende IPSIA nel prossimo futuro.

Sul palco è poi passato Don Pio Bono, che ha percorso la storia della sua esperienza missionaria a Inhassoro e del progetto educativo che si è concretizzato nella realizzazione della scuola professionale. Dopo i 30 anni di vita missionaria in Kenya, fra il 1999 e il 2000, dapprima sembrava che la nuova terra di missione fosse Kiribati, poi l'Etiopia, ma poi le vie della provvidenza lo hanno portato ad Inhassoro, nel Mozambico centromeridionale.

E qui ha iniziato la sua azione pastorale, che si coniuga in pieno nella prospettiva di formazione integrale della persona propria della Populorum Progressio.

Orgoglio e fiore all'occhiello della missione è la Scuola Professionale Estrela do Mar, concepita nel 2002 da padre Pio, che ha subito trovato il totale ed entusiastico appoggio delle ACLI Nazionali e dell'allora presidente, Luigi Bobba, senza il quale molto di quanto realizzato non sarebbe stato possibile.

Con fatica e impegno si è provveduto a indennizzare le famiglie che vivevano su un largo appezzamento destinato ad accogliere la scuola. E sono iniziate le costruzioni. I primi padiglioni furono inaugurati a tempo di record nel 2004, quando iniziarono anche i primi corsi di falegnameria e di sartoria.

Nel 2005 si è provveduto a dotare la scuola di una infrastruttura informatica, in modo da dare la possibilità alle nostre ragazze e ragazzi di aprirsi al mondo e di sfruttare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.

Nel 2006 sono iniziati i corsi per formare elettricisti specializzati. E, ulteriore allargamento della offerta formativa, nel 2007 si è inaugurato il padiglione di meccanica, dotato di torni e macchine di precisione, per coprire un reale gap che il mercato.

Nel 2008-2009 sarà la volta dei corsi rivolti a formare operatori del turismo e verrà costruito un ecolodge gestito dai nostri ragazzi. Il Mozambico, con 2500 chilometri di coste ha infatti un potenziale enorme dal punto di vista dell'industria turistica ed è ancora frenato dalla mancanza di specifiche competenze e da un mercato del lavoro che ancora ha difficoltà nel fornire specialisti nel ramo.

L'intervento di Samuele Tini, di recente rientrato dopo un'esperienza di volontariato nella scuola, si è concentrato sul cammino futuro. Il paese infatti sta attraversando un momento di crescita ed è necessario supportarla, andando a formare quelle figure professionali richieste dal mercato del lavoro in espansione, per non perdere il vettore di sviluppo che sta finalmente facendo uscire il Mozambico dalla lunga stagione della ricostruzione dopo la guerra civile e lo sta traghettando verso finalmente un futuro più dignitoso.

La scuola cercherà sempre di più di raggiungere l'obiettivo della sostenibilità per le spese correnti attraverso le produzioni dei suoi laboratori, apprezzate anche di recente alla grande esposizione universale tenutasi nella capitale Maputo.

La scuola si farà sempre più carico del futuro dei ragazzi potenziando l'offerta formativa e gli accordi di tirocinio con alcune aziende presenti in Mozambico per esser fare da ponte fra il mondo del lavoro e il mondo della scuola. L'azione di IPSIA si concretizzerà anche con incontri nel nostro territorio vercellese per portare le esperienze dei numerosi volontari che hanno lavorato nel sud del mondo e andare a realizzare percorsi di educazione alla pace e alle relazioni giuste. Saranno poi aperti i nuovi fronti, in accordo con lo statuto per realizzare impianti di depurazione delle acque il Colombia in quanto si vuole cercare sempre di più di sostenere e incentivare progetti per un uso responsabile dell'acqua, vero oro nero del futuro, nei paesi in via di sviluppo contro gli accaparramenti delle grandi imprese multinazionali la cui la cui ottica è orientata al mero profitto e allo sfruttamento indiscriminato delle risorse.

Sarà anche potenziato l'accordo quadro con l'università di Maxixe in Mozambico e il Politecnico di Torino, che ha permesso a 3 ragazzi mozambicani di iniziare gli studi universitari in Italia. A sempre più ragazzi, spiega il presidente Lepora, verrà data questa possibilità, perché diventino i protagonisti del cambiamento in Mozambico quali formatori dei formatori e futura classe dirigente aperta al mondo e allo sviluppo.

Un futuro quindi che si orienterà sempre di più verso la realizzazione delle parole chiave che formano il nome IPSIA, la Pace, lo Sviluppo, l’Innovazione e la fedeltà ai valori propri della tradizione delle ACLI.

L'onorevole Luigi Bobba, ha poi concluso ringraziando i molti donatori, sia istituzionali che vanno dalla Provincia al Rotary Club Vercelli, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e la Città di Vercelli con il comitato Comuni Gemelli alla Autorità Territoriale d'Ambito 2, sia le molte persone e piccole associazioni (Amici di Merti, Unione Ciclistica Cigliano, Circolo Ricreativo San Rocco dei Ronchi, Nebris US Acli) che si sono impegnate nel progetto una Speranza per il Mozambico.Un progetto che è un piccolo segno di speranza che la vita può essere vissuta anche nel Mozambico rurale, al 172 posto nell'indice di sviluppo umano, con lo sguardo rivolto al futuro. Futuro che lungi dal non riguardarci, come dimostrano le ondate migratorie che investono anche il nostro paese, è invece legato al nostro ed è importante promuovere e valorizzazione il lavoro di quei volontari, missionari e cooperanti che portano nei luoghi più esposti e difficili, il volto positivo dell'Italia, la mano amica della solidarietà, la vicinanza attraverso la rete globale della Chiesa cattolica creando opportunità di futuro e speranza.Parlando dell'azione missionaria ad Inhassoro, Bobba rileva come, "la causa del Vangelo e la causa dell’uomo non sono separabili. Anzi, coincidono". (L.Bobba, Il Posto dei Cattolici, Torino, Einaudi, 2007)

L'assessore Fossale infine, in rappresentanza del Comune di Vercelli, ha donato un prezioso volume sul cardinale Guala Bicheri, consigliere alla corte dei reali inglese, a Don Pio Bono e all'ing. Michele Lepora, per i meriti acquisiti con il duro lavoro svolto nel sud del mondo.








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