29/06/09

 

TERRE E LIBERTA' - sei ottimisti per seminare

Tra qualche settimana ,sei volontari del progetto Terre e Libertà di Ipsia affronteranno a Inhassoro una nuova avventura, che costituirà sicuramente anche una nuova esperienza per la piccola cittadina mozambicana dove è stata realizzata la scuola industriale e commerciale Estrela do Mar.
Vorremmo richiamare il significato di Terre e Libertà, il progetto di volontariato internazionale di Ipsia la ONG delle Acli, riprendendo le parole che ieri sera Don Antonio Mazzi, ci ha lasicato in occasione della presentazione del Libro dell'On. Luigi Bobba, “Non Profit” a Cigliano.
Don Mazzi ci ha voluto dire quali sono le caratteristiche principali di un volontario che parte per un paese del Sud del mondo o che lavora in una qualsiasi associazione in Italia.
Il volontario deve essere innanzitutto un “ottimista”, una persona in grado di vedere il lato positivo di ogni cosa, in qualsiasi situazione. Deve essere in grado di portare il sorriso e il buon spirito, sempre. In seguito il volontario deve essere un “seminatore”, ovvero colui che non pensa al buono o al cattivo raccolto, ma semina, comunque, semina sia che il terreno sia fertile o no. Un volontario è colui che dona senza dare importanza a quello che riceverà in cambio. Un volontario è poi, una persona in grado di “togliere le etichette”, per lui prima di tutto vi sono le persone, Maria, Stefano, Paolo ecc... e non una zingara, un povero o un drogato, un immigrato. Il volontario è un operatore che investe sul “lavoro di gruppo” per “creare comunità”.
Infine riprendendo le parole dell'On. Luigi Bobba, vorrei anche aggiungere un altro elemento essenziale di un'esperienza di volontariato, il “dono”, lo scambio gratuito, il gesto che sta alla base della solidarietà umana, che impedisce l'impoverimento spirituale di ogni comunità e come ricordava anche Giovanni Olivero, presidente di Vita Tre di Saluggia, il dono di se stesso che il volontario fa agli altri arricchisce di gioia e soddisfazione ogni rapporto umano.
Vorremmo così augurare ai sei giovani di Terre e Libertà che partiranno il 9 luglio per tre settimane di volontariato a Inhassoro di essere dei volontari ottimisti, seminatori, capaci di incontrare per prima cosa le persone, togliendo qualsiasi etichetta e di creare un buono spirito di gruppo.
Infine auguriamo loro di saper donare e donarsi, di saper stupire e stupirsi dell'incredibile bellezza del volontariato. Buon viaggio!!

18/06/09

 

MAGGIORI INFO

Coopi-39.pdf

Coopi-38.pdf

CampagnaSudan.pdf

CampagnaSudan_1_giugno_2009.pdf

 

NUOVI COMPUTER A SCUOLA


Cari amici del blog,

oggi vi scrivo solo quattro righe perché la notizia che voglio trasmettervi è rapida ma è doveroso che vi informi degli ultimi trascorsi…doveroso perché?? Perché ci hanno regalato dei computer!!!

Guardateli nella foto…non sono belli???!!!forse belli, no, direte voi…son computer, non è che possano essere più o meno “fashion” ma comunque sono utilissimi!!! Sono addirittura 8 tower, per le quali già abbiamo schermi video in magazzino; poi ancora un video e quattro tastiere.

Il presente è più che gradito per il seguente motivo: quest’anno abbiamo avuto molte iscrizioni per il primo anno, la prima Falegnami conta ben 35 ragazzi... ed i computer nel laboratorio informatico sono 23. Da una parte il problema non era immediatamente pressante, perché i ragazzi iniziano informatica solo nel secondo anno, dall’altra ci preoccupavamo di come attrezzare il laboratorio di informatica per accogliere tanti ragazzi…

Ed ecco la soluzione!!!Questo bel regalo della signora Reta (leggesi Rita), che è l’ultima della foto accanto a don Pio Bono. Reta è sudafricana ma vive da qualche tempo ad Inhassoro e l’altro giorno assieme ad un’amica, ci ha portato questi computer, che è riuscita ad ottenere grazie alla sua rete di conoscenze. In realtà il grazie che dobbiamo a Reta è doppio, perché ha trovato questi computer e in più ha pagato un tecnico che aggiustasse dei pc che noi avevamo messo da parte, perché non riuscivamo più a farli funzionare…
Allora, per riassumere, il nostro laboratorio di informatica arriva a quota 31 computer funzionanti, mica male, no?

Aaah per introdurvi sempre di più nella scuola, vi presento anche la nostra Direttrice Pedagogica, suor Blandina José: è la prima nella foto. È un vero sergente colonnello qui a scuola e – mi sa – che senza di lei, gireremmo tutti un po’ a casaccio!!!!

Ora vi lascio ma già vi dico che ci risentiremo presto, perché ci sono dei fermenti non da poco in città, di cui vi scriverò quando si concretizzeranno.  Infine, vi carico sul blog del materiale informativo sulla Campagna per il Sudan e sulle attività della Cooperazione Italiana nel periodo da Aprile a Giugno. Perché tanto lo so che siete diventati degli africofili!!!

Ciao ciao, Alice

10/06/09

 

" Tutti a scuola" Remind !!!

Cari lettori,

come sapete IPSIA VC , ha lanciato il progetto, “TUTTI A SCUOLA”, ovvero la raccolta di fondi per istituire delle piccole borse di studio per gli studenti della Estrela do Mar, la scuola professionale realizzata insieme alla missione di Inhassoro in Mozambico.

Questo messaggio invita a riflettere sulla rilevanza che queste borse di studio avranno sulla carriera scolastica di uno studente mozambicano del distretto di Inhassoro.
Per molti studenti europei e italiani, sarebbe impossibile intraprendere gli studi in Italia e all'estero, senza contare sull'aiuto di eventuali borse di studio, per esempio le borse Erasmus. Allo stesso modo molti studenti mozambicani del distretto di Inhassoro, sono costretti a rinunciare alla propria istruzione a causa di un mancato sostegno economico o perché abitano troppo lontano dalla scuola.

Sollecitiamo tutti a sostenere l'iniziativa per la scuola Estrela do Mar: siamo consapevoli del difficile momento economico, ma se ci fermiamo un attimo ci renderemo anche conto che non sarà certo un euro in meno al giorno che potrà cambiare la nostra fortunata situazione, mentre potrebbe trasformare radicalmente il futuro di un giovane studente del distretto di Inhassoro.

08/06/09

 

LE LORO FOTO...EQUIPE RICCARDO/TONINO





 

LE LORO FOTO...EQUIPE CARLO/MARCO





 

GLI ULTIMI OSPITI DELLA MISSIONE

Cari amici di Inhassoro,

eccomi qua con i miei pezzi!!! Questa volta vi presento alcuni ospiti della missione, che hanno lavorato e stanno lavorando per la nostra scuola. Dunque, in ordine di arrivo:

CARLO ARBORIO!!!
Anni: 15, deducibili dal fatto che gioca come un bambino con tutte le macchine della scuola;
Professione: Falegname in pensione (secondo lo Stato italiano);
Vera Professione: Genio Assoluto Per Ogni Pezzo Meccanico e Non Che L’Uomo Abbia MAI Creato;
Quante volte ha visitato il Mozambico: prima assoluta, atteggiamento da “sostenitore convinto ed appassionato”, ha già prenotato il volo per tornare l’anno prossimo. Per chi volesse aggregarsi a lui, lasciate sul sito le richieste di prenotazione, ché la vostra Alice provvederà.
Compagno di avventure: Marco Arborio (nella scheda che segue);

MARCO BOVIO!!!
Anni: 20 o giù di lì, come dimostrano i discorsi da intellettuale universitario che fa.
Professione: Meccanico in pensione (secondo lo Stato italiano);
Vera professione: fine analitico, consulente per sviluppi futuri;
Quante volte ha visitato il Mozambico: è la prima volta e guarda tutto con cipiglio analitico per non farsi sfuggire niente e capire bene, questa terra, la sua gente e la sua storia…
Compagno di avventure: Carlo Arborio (nella scheda che precede);

Responsabili di: ooooh beh, ragazzi, spiegarvi tutti i lavori che Carlo e Marco fanno!!!!che impresa enorme che sarebbe!!!! Ci provo, ok? Allora, Carlo e Marco hanno prodotto tutte – e sì, avete letto giusto, sic! – TUTTE le finestre del collegio dove dormono le ragazze, nonché sono in procinto di riparare il televisore che le girls hanno il permesso di vedere la sera. Dopo aver stupito i nostri mastri carpentieri, insegnanti di scuola con l’eccellenza delle finestre da loro prodotte, i due si sono offerti di spiegare questa nuova produzione ai nostri Mauro, Ricardo e Luiz. E la Carpenteria fa un passo in avanti nella sua evoluzione!!!!!poi hanno anche spiegato a Mauro come usare la macchina che affila le lamine, in uso nel laboratorio. Aaaah, la macchina non veniva usata perché guasta e nessuno la sapeva riparare. Mi son dimenticata di dirvi che l’hanno anche aggiustata….prima di insegnare ad usarla. Per la vostra volontaria in servizio civile, l’episodio ha rappresentato un bel esercizio di traduzione, perché - davvero – un linguaggio tanto specifico non l’avevo. Per la Carpenteria è stato il secondo passo in avanti nell’arco di 15 giorni e un passo nella direzione di razionalizzazione delle spese e sostenibilità….Perché non vi dico quanto costa affinare le lamine, senno svenite. E poi lo si può fare solamente a Maputo, a 800 Km da qui.
Comunque, ancora non ho finito di elencarvi gli aiuti che ci hanno dato!!!!in questo momento stanno lavorando sulle macchine da cucire del laboratorio di Corte e Costura, che si ravvisavano anche loro fra le vittime della pioggia del ciclone!!! E ci vergognamo a dirlo ma alcune era ferme dal 2004, perché nessuno le sapeva riparare. Non vi dico la gioia di donna Celeste – la responsabile di laboratorio – quando oggi provava su quelle macchine tutti i punti: dritti, più distanziati, più ravvicinati, a zigo-zago….

RICCARDO!!!
Anni: Non ve lo diciamo, perché è un uomo rispettabile, con moglie e famiglia a carico e non sta bene dire l’età esatta;
Professione: Imprenditore (Per lo Stato italiano);
Vera Professione: Motivatore psicologico;
Quante volte ha visitato il Mozambico: anche lui è alla prima visita, ha una buona esperienza nel Terzo mondo e voleva allargare le sue conoscenze, se n’è andato perché suo nipote di 5 anni a telefono gli ha detto che aveva ancora bisogno di lui;
Compagno di avventure: Antonio (Tonino) Carlino (scheda che segue);

TONINO CARLINO!!!
Anni: 35, lui vorrebbe farveli sapere, i suoi anni;
Professione: lavora per la società LAVAZZA (quella del caffè);
Vera Professione: Dispensatore di sorrisi, addetto all’accoglienza delle culture diverse dalla sua;
Quante volte ha visitato il Mozambico: per 2 volte, ha quindi un atteggiamento anche più spinto di Carlo, da vero supporter della “Estrela do Mar”, rientrato a casa solo perché ha finito le ferie;
Compagno di avventure: Riccardo (scheda che precede);

Responsabili di: quanto a questi due brav’uomini, loro hanno reso il Centro Giovanile un Centro Anti-ciclone. Mi spiego meglio: loro hanno ricoperto il tetto del centro di “parafusi”, di ganci in ferro che arenassero le lamiere del tetto alle travi di legno di cui è strutturato il nostro centro estivo. Così – mi hanno spiegato – anche se il ciclone passa e il vento è mooooolto forte, il tetto è ancorato alla struttura portante dell’edificio. E siamo anti-ciclone, appunto. Mica male, no? Se non lo sapete, in questa fascia di Mozambico l’allarme ciclone si ripete ogni anno, durante la stagione delle piogge. Ma d’ora in poi le notizie della radio non ci faranno un baffo!!!Tzè, tzè!!!
Non contenti, Tonino e Riccardo hanno costruito dei muretti entro i quali don Pio vuole mettere ben in ordine i container che riceverà. Con loro lavoravano quasi sempre Firmino e Jordão, che vedete nella foto con Riccardo. Tonino sfoderava le frasi di portoghese apprese nelle sue esperienze ed era molto mite e paziente nell’insegnare ai due ragazzi. Riccardo parlava solo piemontese, a voce altissima, quasi urlando (ma confessa di avere problemi d’orecchio) e pressava e pressava Firmino e Jordão perché lavorassero bene. Da qui, l’appellativo di motivatore psicologico. Vi dico solo che verso la fine dei loro 15 giorni, Firmino gli ha chiesto come può rafforzare casa sua….Sotto gli occhi sgranati della sottoscritta che deve ripensare il suo concetto di piemonetse poco “international”….la lingua, cari miei, significa poco, non è affatto un confine.


Un caro saluto, Alice

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