08/06/09

 

GLI ULTIMI OSPITI DELLA MISSIONE

Cari amici di Inhassoro,

eccomi qua con i miei pezzi!!! Questa volta vi presento alcuni ospiti della missione, che hanno lavorato e stanno lavorando per la nostra scuola. Dunque, in ordine di arrivo:

CARLO ARBORIO!!!
Anni: 15, deducibili dal fatto che gioca come un bambino con tutte le macchine della scuola;
Professione: Falegname in pensione (secondo lo Stato italiano);
Vera Professione: Genio Assoluto Per Ogni Pezzo Meccanico e Non Che L’Uomo Abbia MAI Creato;
Quante volte ha visitato il Mozambico: prima assoluta, atteggiamento da “sostenitore convinto ed appassionato”, ha già prenotato il volo per tornare l’anno prossimo. Per chi volesse aggregarsi a lui, lasciate sul sito le richieste di prenotazione, ché la vostra Alice provvederà.
Compagno di avventure: Marco Arborio (nella scheda che segue);

MARCO BOVIO!!!
Anni: 20 o giù di lì, come dimostrano i discorsi da intellettuale universitario che fa.
Professione: Meccanico in pensione (secondo lo Stato italiano);
Vera professione: fine analitico, consulente per sviluppi futuri;
Quante volte ha visitato il Mozambico: è la prima volta e guarda tutto con cipiglio analitico per non farsi sfuggire niente e capire bene, questa terra, la sua gente e la sua storia…
Compagno di avventure: Carlo Arborio (nella scheda che precede);

Responsabili di: ooooh beh, ragazzi, spiegarvi tutti i lavori che Carlo e Marco fanno!!!!che impresa enorme che sarebbe!!!! Ci provo, ok? Allora, Carlo e Marco hanno prodotto tutte – e sì, avete letto giusto, sic! – TUTTE le finestre del collegio dove dormono le ragazze, nonché sono in procinto di riparare il televisore che le girls hanno il permesso di vedere la sera. Dopo aver stupito i nostri mastri carpentieri, insegnanti di scuola con l’eccellenza delle finestre da loro prodotte, i due si sono offerti di spiegare questa nuova produzione ai nostri Mauro, Ricardo e Luiz. E la Carpenteria fa un passo in avanti nella sua evoluzione!!!!!poi hanno anche spiegato a Mauro come usare la macchina che affila le lamine, in uso nel laboratorio. Aaaah, la macchina non veniva usata perché guasta e nessuno la sapeva riparare. Mi son dimenticata di dirvi che l’hanno anche aggiustata….prima di insegnare ad usarla. Per la vostra volontaria in servizio civile, l’episodio ha rappresentato un bel esercizio di traduzione, perché - davvero – un linguaggio tanto specifico non l’avevo. Per la Carpenteria è stato il secondo passo in avanti nell’arco di 15 giorni e un passo nella direzione di razionalizzazione delle spese e sostenibilità….Perché non vi dico quanto costa affinare le lamine, senno svenite. E poi lo si può fare solamente a Maputo, a 800 Km da qui.
Comunque, ancora non ho finito di elencarvi gli aiuti che ci hanno dato!!!!in questo momento stanno lavorando sulle macchine da cucire del laboratorio di Corte e Costura, che si ravvisavano anche loro fra le vittime della pioggia del ciclone!!! E ci vergognamo a dirlo ma alcune era ferme dal 2004, perché nessuno le sapeva riparare. Non vi dico la gioia di donna Celeste – la responsabile di laboratorio – quando oggi provava su quelle macchine tutti i punti: dritti, più distanziati, più ravvicinati, a zigo-zago….

RICCARDO!!!
Anni: Non ve lo diciamo, perché è un uomo rispettabile, con moglie e famiglia a carico e non sta bene dire l’età esatta;
Professione: Imprenditore (Per lo Stato italiano);
Vera Professione: Motivatore psicologico;
Quante volte ha visitato il Mozambico: anche lui è alla prima visita, ha una buona esperienza nel Terzo mondo e voleva allargare le sue conoscenze, se n’è andato perché suo nipote di 5 anni a telefono gli ha detto che aveva ancora bisogno di lui;
Compagno di avventure: Antonio (Tonino) Carlino (scheda che segue);

TONINO CARLINO!!!
Anni: 35, lui vorrebbe farveli sapere, i suoi anni;
Professione: lavora per la società LAVAZZA (quella del caffè);
Vera Professione: Dispensatore di sorrisi, addetto all’accoglienza delle culture diverse dalla sua;
Quante volte ha visitato il Mozambico: per 2 volte, ha quindi un atteggiamento anche più spinto di Carlo, da vero supporter della “Estrela do Mar”, rientrato a casa solo perché ha finito le ferie;
Compagno di avventure: Riccardo (scheda che precede);

Responsabili di: quanto a questi due brav’uomini, loro hanno reso il Centro Giovanile un Centro Anti-ciclone. Mi spiego meglio: loro hanno ricoperto il tetto del centro di “parafusi”, di ganci in ferro che arenassero le lamiere del tetto alle travi di legno di cui è strutturato il nostro centro estivo. Così – mi hanno spiegato – anche se il ciclone passa e il vento è mooooolto forte, il tetto è ancorato alla struttura portante dell’edificio. E siamo anti-ciclone, appunto. Mica male, no? Se non lo sapete, in questa fascia di Mozambico l’allarme ciclone si ripete ogni anno, durante la stagione delle piogge. Ma d’ora in poi le notizie della radio non ci faranno un baffo!!!Tzè, tzè!!!
Non contenti, Tonino e Riccardo hanno costruito dei muretti entro i quali don Pio vuole mettere ben in ordine i container che riceverà. Con loro lavoravano quasi sempre Firmino e Jordão, che vedete nella foto con Riccardo. Tonino sfoderava le frasi di portoghese apprese nelle sue esperienze ed era molto mite e paziente nell’insegnare ai due ragazzi. Riccardo parlava solo piemontese, a voce altissima, quasi urlando (ma confessa di avere problemi d’orecchio) e pressava e pressava Firmino e Jordão perché lavorassero bene. Da qui, l’appellativo di motivatore psicologico. Vi dico solo che verso la fine dei loro 15 giorni, Firmino gli ha chiesto come può rafforzare casa sua….Sotto gli occhi sgranati della sottoscritta che deve ripensare il suo concetto di piemonetse poco “international”….la lingua, cari miei, significa poco, non è affatto un confine.


Un caro saluto, Alice

Commenti:
molto divertente e molto efficace. gigi bobba
 
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