24/11/08
Incontro sedi locali IPSIA a Milano
Ecco il resoconto della 2 giorni di Luca Bertoli, membro di IPSIA Vercelli al corso di formazione a Milano..
Si è tenuto nei giorni di sabato e domenica scorsi a Milano, l'incontro di formazione volontari delle sedi locali IPSIA cui ho partecipato con grande interesse ed attenzione.
La prima cosa che immediatamente balzava all'occhio era l'età media dei partecipanti: palesemente al di sotto dei 30 anni (eccezion fatta per il sottoscritto, che invece ha recentemente varcato la fatidica soglia...)! Non male come inizio, sicuramente un bel segnale sul futuro delle sedi locali di IPSIA. Quando poi si è passati alle presentazioni, ho scoperto che ognuno dei partecipanti proveniva, oltre che dalle più svariate parti d'Italia isole comprese, da esperienze diversissime (tra cui spiccavano i campi di "Terre e Libertà" ed il Servizio Civile) e non solo dal "mondo IPSIA" o, più ancora, dal "mondo ACLI".
Di fronte a questa interessante e variegata platea di persone ed esperienze, gli interventi via via succedutisi non hanno tardato a portare tutti noi nel cuore della "due giorni", a cominciare dal saluto di benvenuto di Luca Piazzi, coordinatore IPSIA delle sedi locali, ed al contributo introduttivo sulla storia e la mission associativa di Mauro Montalbetti, vicepresidente IPSIA.
Nel corso del pomeriggio sono poi state poi affrontate due tematiche centrali per IPSIA: la storia dei progetti di cooperazione in Albania e, più in generale, nei Balcani, contesto nel quale l'attività di IPSIA ha avuto, di fatto, la sua origine (Stefano Bravin), e "Campagna Sudan", che raggruppa iniziative di sensibilizzazione e progetti specifici in Sudan (Bruna Sironi). Nonostante la specificità degli argomenti trattati, non è stato difficile per i relatori ottenere l'attenzione di tutti i partecipanti, concretamente interessati alle diverse sfaccettature dell'attività associativa.
La mattinata di domenica è invece cominciata all'insegna di "Terre e Libertà": Silvia Maraone ha, tra le altre cose, posto l'accento sugli importanti risultati raggiunti da questo progetto, che hanno visto il realizzarsi di ben 17 campi estivi nel 2008 con il coinvogimento di 150 ragazze e ragazzi di tutt'Italia. Numerosi sono stati poi gli spunti, suggeriti da più parti, per dare ancora maggiore visibilità ad un'iniziativa come questa a livello delle sedi locali.
Soana Tortora, ex presidente IPSIA, ha concluso il ciclo di interventi con un approfondimento sulle "radici" di una realtà come IPSIA, che trovano e devono continuare a trovare il loro terreno fertile nell'esperienza e nel lavoro di oltre 60 anni delle ACLI.
Le impressioni e le riflessioni raccolte alla fine del'incontro formativo sono state tutte positive, emergendo addirittura l'interesse ad incontri del genere a scadenze periodiche, al fine poter concretamente confrontarsi su problematiche comuni alle sedi locali e permettere ad ognuna di trarre spunti dalle attività di altre.
L'augurio che mi sento di rivolgere a tutti i co-partecipanti delle sedi locali IPSIA è di mantenere vivo l'entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco che hanno caratterizzato questo incontro di formazione: che ne verra fuori? Ce lo racconteremo l'anno prossimo.
Si è tenuto nei giorni di sabato e domenica scorsi a Milano, l'incontro di formazione volontari delle sedi locali IPSIA cui ho partecipato con grande interesse ed attenzione.
La prima cosa che immediatamente balzava all'occhio era l'età media dei partecipanti: palesemente al di sotto dei 30 anni (eccezion fatta per il sottoscritto, che invece ha recentemente varcato la fatidica soglia...)! Non male come inizio, sicuramente un bel segnale sul futuro delle sedi locali di IPSIA. Quando poi si è passati alle presentazioni, ho scoperto che ognuno dei partecipanti proveniva, oltre che dalle più svariate parti d'Italia isole comprese, da esperienze diversissime (tra cui spiccavano i campi di "Terre e Libertà" ed il Servizio Civile) e non solo dal "mondo IPSIA" o, più ancora, dal "mondo ACLI".
Di fronte a questa interessante e variegata platea di persone ed esperienze, gli interventi via via succedutisi non hanno tardato a portare tutti noi nel cuore della "due giorni", a cominciare dal saluto di benvenuto di Luca Piazzi, coordinatore IPSIA delle sedi locali, ed al contributo introduttivo sulla storia e la mission associativa di Mauro Montalbetti, vicepresidente IPSIA.
Nel corso del pomeriggio sono poi state poi affrontate due tematiche centrali per IPSIA: la storia dei progetti di cooperazione in Albania e, più in generale, nei Balcani, contesto nel quale l'attività di IPSIA ha avuto, di fatto, la sua origine (Stefano Bravin), e "Campagna Sudan", che raggruppa iniziative di sensibilizzazione e progetti specifici in Sudan (Bruna Sironi). Nonostante la specificità degli argomenti trattati, non è stato difficile per i relatori ottenere l'attenzione di tutti i partecipanti, concretamente interessati alle diverse sfaccettature dell'attività associativa.
La mattinata di domenica è invece cominciata all'insegna di "Terre e Libertà": Silvia Maraone ha, tra le altre cose, posto l'accento sugli importanti risultati raggiunti da questo progetto, che hanno visto il realizzarsi di ben 17 campi estivi nel 2008 con il coinvogimento di 150 ragazze e ragazzi di tutt'Italia. Numerosi sono stati poi gli spunti, suggeriti da più parti, per dare ancora maggiore visibilità ad un'iniziativa come questa a livello delle sedi locali.
Soana Tortora, ex presidente IPSIA, ha concluso il ciclo di interventi con un approfondimento sulle "radici" di una realtà come IPSIA, che trovano e devono continuare a trovare il loro terreno fertile nell'esperienza e nel lavoro di oltre 60 anni delle ACLI.
Le impressioni e le riflessioni raccolte alla fine del'incontro formativo sono state tutte positive, emergendo addirittura l'interesse ad incontri del genere a scadenze periodiche, al fine poter concretamente confrontarsi su problematiche comuni alle sedi locali e permettere ad ognuna di trarre spunti dalle attività di altre.
L'augurio che mi sento di rivolgere a tutti i co-partecipanti delle sedi locali IPSIA è di mantenere vivo l'entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco che hanno caratterizzato questo incontro di formazione: che ne verra fuori? Ce lo racconteremo l'anno prossimo.
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