30/12/08
UNA SETTIMANA DI PIOGGIA
Bom dia a todos,
eccomi ritornare a narrarvi le vicende del Mozambico. Oggi devo informarvi che la regione di Inhambane si trova sotto scroscianti ed incessanti piogge. Una pioggia calda, al contrario di quella cui siamo abituati noi italiani. Quindi una pioggia che non placa il caldo di qui – desiderio recondito e vezzoso della vostra volontaria - ma che comunque fa un gran bene alle machamba, piccoli appezzamenti di terreno coltivate dalle donne mozambicane. In vero, la gente di Inhassoro non aspettava altro che questa pioggia: ora ogni famiglia ha la certezza che il suo campo produrrà di che vivere e qualcosa lo si potrà vendere per le strade o al mercato, raggruzzolando il denaro necessario alle spese non alimentari di una famiglia.
Tuttavia se ai campi di Inhassoro fa bene, in altre località la pioggia ha creato enormi disagi: il traffico sulla Estrada National 1 è stato interrotto già nella notte dello scorso sabato, per timore di un cedimento del ponte sul fiume Chiotine, tra le città di Morrumbene e Massinga. Il timore avanzato dalle autorità governative della regione di Inhambane si è purtroppo rivelato fondato ed il ponte è crollato nelle prime ore mattutine. Noi di Inhassoro abbiamo appreso la notizia di prima mano, perché il nostro Padre Giacinto si era messo in viaggio proprio nella notte di sabato scorso, per raggiungere la famiglia e godersi coi parenti quindici giorni di ferie. Il nostro Padre Giacinto è di Maxixe, ossia vive a sud del ponte in questione e per arrivare a casa è stato costretto a scendere dal pullman e traversare il fiume a piedi. Fortunatamente sull’altra sponda si trovavano numerosi chapa (minibus)accorsi apposta per raccogliere le persone che si trovavano in viaggio. Il crollo di quel ponte in Mozambico significa la rottura dei collegamenti fra la capitale, Maputo e il resto del paese. Soltanto oggi il collegamento stradale è stato ripristinato main questi giorni numerosi disagi sono stati causati dai danni di questa incessante pioggia ai mozambicani ed ai turisti.
Nella città di Inhambane le situazione è ancora di massima allerta, sono state evacuate mille persone dalle loro case e si è registrata anche una vittima, un bambino di dieci anni. Continua a piovere e nei negozi della città cominciano a scarseggiare i rifornimenti. Fortunatamente la riapertura dei collegamenti stradali di oggi consente che la situazioni ritorni alla normalità in breve tempo. Ma davvero, questo mio post era per dirvi dei pericoli che una cittadina – più che un paesino rurale come Inhassoro – può vivere a causa di una settimana di pioggia e delle difficoltà nei trasporti cui un mozambicano ma anche voi e me se siamo sulle strade di questo paese, deve affrontare. Le foto che vi lascio sono direttamente tratte dalle pagine web di “Noticias”, uno dei maggiori quotidiani mozambicani.
Até à proxima (Alla prossima, ecco sperando che non riguardi una mia personale esperienza di guado di un fiume… ;) ),
Alice
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