22/04/09
Articolo Avvenire
La recente inaugurazione ha avuto ampio risalto sulla stampa nazionale, segno della grande attenzione che i media pongono all'impegno delle ACLI in Mozambico.
Pubblichiamo un articolo apparso su Avvenire, che è stato l'occasione anche per lanciare al grande pubblico l'appello per le borse di studio messe a punto da IPSIA Vercelli Onlus.
Pur nelle difficoltà delle emergenze e della crisi, il nostro impegno per Inhassoro non viene meno!
21/04/09
FIERA DEL LIBRO IN MOZAMBICO
Cari amici,
Oggi vi scrivo per informarvi di un'uniziativa promosa dall'Ambasciata italiana a Maputo!!!!Io l'ho trovata bella ed utile, stimola alla lettura e finalmente è una promozione della cultura in maniera "democratica"...ossia per una volta, in questo mondo moderno un po' troppo consumistico, qualcuno offre la lettura, senza dirti che devi andarti a comprare un libro!!!e quindi per una volta, il libro non è collegato alla disponibilità di denaro!!!
ecco le parole dell'Ambasciata e un file in allegato, a termine dell'articolo di oggi:
"In occasione della giornata internazionale del libro , il 23 aprile, sarà organizzata a Maputo una grande fiera del libro che durerà alcuni giorni.
Pertanto invitiamo tutti a vedere se vi sono negli armadi o scaffali di casa alcuni libri che potrebbero essere regalati.
I libri possono essere in italiano o portoghese o altre lingue ....e di qualsiasi genere: di ricette, per bambini, gialli, di scuola, fumetti, ecc...
L’obiettivo della Fiera del libro di è di rendere l’accesso al libro piu’ facile!
Se avete dei libri da dare, potete portarli in Ambasciata:
av. Kenneth Kaunda, Ufficio Culturale (prof.ssa Anna Rizza)
o in Cooperazione Italiana:
Rua Damião de Gois, ( dott.ssa Maria Cristina Pescante)
o telefonare a Nuno Maia 82 64 17 209 o a Rui Martins 828565687 del gruppo Tch'arte che si incaricano di ritirarli.
I libri saranno venduti a un prezzo simbolico ed il ricavato sarà a vantaggio di una associazione culturale mozambicana che si occupa di diffusione della lettura e accesso all’istruzione.
Sezione Culturale
Ambasciata d’Italia - Maputo
Anna Rizza
Lettore di Lingua Italiana - UEM
Ufficio Culturale - Ambasciata d'Italia
av.da Kenneth Kaunda, 387
tel ufficio +258 21 491605
tel. cel. +258 829344925
e- mail: culturale.maputo@esteri.it"
un caro saluto, Alice
libri_usati.doc
Oggi vi scrivo per informarvi di un'uniziativa promosa dall'Ambasciata italiana a Maputo!!!!Io l'ho trovata bella ed utile, stimola alla lettura e finalmente è una promozione della cultura in maniera "democratica"...ossia per una volta, in questo mondo moderno un po' troppo consumistico, qualcuno offre la lettura, senza dirti che devi andarti a comprare un libro!!!e quindi per una volta, il libro non è collegato alla disponibilità di denaro!!!
ecco le parole dell'Ambasciata e un file in allegato, a termine dell'articolo di oggi:
"In occasione della giornata internazionale del libro , il 23 aprile, sarà organizzata a Maputo una grande fiera del libro che durerà alcuni giorni.
Pertanto invitiamo tutti a vedere se vi sono negli armadi o scaffali di casa alcuni libri che potrebbero essere regalati.
I libri possono essere in italiano o portoghese o altre lingue ....e di qualsiasi genere: di ricette, per bambini, gialli, di scuola, fumetti, ecc...
L’obiettivo della Fiera del libro di è di rendere l’accesso al libro piu’ facile!
Se avete dei libri da dare, potete portarli in Ambasciata:
av. Kenneth Kaunda, Ufficio Culturale (prof.ssa Anna Rizza)
o in Cooperazione Italiana:
Rua Damião de Gois, ( dott.ssa Maria Cristina Pescante)
o telefonare a Nuno Maia 82 64 17 209 o a Rui Martins 828565687 del gruppo Tch'arte che si incaricano di ritirarli.
I libri saranno venduti a un prezzo simbolico ed il ricavato sarà a vantaggio di una associazione culturale mozambicana che si occupa di diffusione della lettura e accesso all’istruzione.
Sezione Culturale
Ambasciata d’Italia - Maputo
Anna Rizza
Lettore di Lingua Italiana - UEM
Ufficio Culturale - Ambasciata d'Italia
av.da Kenneth Kaunda, 387
tel ufficio +258 21 491605
tel. cel. +258 829344925
e- mail: culturale.maputo@esteri.it"
un caro saluto, Alice
libri_usati.doc
17/04/09
DIA 15 DE ABRIL 2009
Cari amici, affezionati lettori del blog,
ieri, 15 aprile 2009 alla Estrela do Mar si è svolto una grande festa che mi ha emozionato molto e mi ha riempito di allegria!!!Dovete segnarvi il giorno sul calendario perché è veramente una data storica, una tappa significativa per la scuola “Estrela do Mar” e per la comunità di Inhassoro. Ieri le strutture scolastiche sono state ufficialmente consegnate dalle Acli alla diocesi di Inhambane. A rappresentare le Acli, in questo importante momento, è arrivato niente di meno che il Presidente Nazionale del sindacato, dott. Andrea Olivero. Invece il beneficiario del dono si incarnava nella persona del vescovo della diocesi di Inhambane, don Adriano Langa. Uno rappresentava tutti i lavoratori cristiani di Italia, il loro credere nelle opere di solidarietà fra i popoli, la loro attenzione per relazioni di pace ed equità. L’altro rappresentava tutti i mozambicani che vivono la fede cristiana o che beneficiano delle attività che la Chiesa di questo paese offre al suo popolo, alla comunità di Inhambane tutta. Tutti e due rappresentavano due uomini che hanno strenuamente voluto impegnarsi in un progetto così vasto e che, per raccontarvela tutta, ha comportato notevoli sforzi.
Assieme a loro erano presenti anche i protagonisti degli inizi di questa scuola: don Pio Bono e l’On. Luigi Bobba. Sappiamo tutti che è dai loro ideali, dalla loro fede e dalla loro reciproca fiducia che è nata la prima scuola superiore del distretto di Inhassoro: la “Estrela do Mar”.
Stiamo parlando del sogno di migliorare le cose e dell’impegno perché ciò avvenga….
E siccome ambedue gli attori in gioco vogliono offrire una vera chance di riscatto per la gioventù mozambicana, ambedue si sono prestati a rinsaldare il loro accordo di fronte alle autorità provinciali e distrettuali dello stato mozambicano.
Stiamo parlando di operare in trasparenza e al fine di non creare conflitti e competizioni stupide, di bassa lega ma che son così frequenti a verificarsi.
La giornata è cominciata quasi come ogni giornata di scuola. I ragazzi, divisi per classe, erano in fila per cantare l’inno nazionale mozambicano. Ma io ho detto “quasi”. Dopo l’inno di questa repubblica – che vi lascio in allegato – è stato suonato l’inno di Mameli, per accogliere gli italiani.
E sì, la vostra volontaria preferita ha cantato l’inno nazionale. Veramente ha cantato tutti e due gli inni, quando si alzavano al vento le due bandiere…..tanto, nella mischia, nessuno poteva cogliere che sono stonata come una campana!!!!! ;)
Dopo aver cantato gli inni nazionali, i canti non sono finiti, anzi hanno accompagnato tutta la cerimonia!!!!!solo un attimo di silenzio, un attimino ma carico di significato: il Presidente Olivero scopre lo stemma di ferro delle Acli che svetta in mezzo alle aule, visibile in tutto il cortile della scuola. Silenzio, vola il lenzuolo bianco, partono gli applausi e continua la festa!!!!
Quindi, se continua la festa, in Mozambico significa che continuano i canti!!!Ed è stato uno spettacolo vedere che insegnanti, ragazzi, le donne del villaggio si erano divisi in gruppi corali, che aspettavano le autorità in diversi cantoni della scuola per sorprenderli con canti e balli. Uno arrivava in un corridoio, di fronte ad una porta, dopo aver girato un angolo e senza che se lo aspettasse, si alzavano al cielo mille voci. Si è fatto festa davvero!!!
Le varie autorità hanno visitato i laboratori e i diversi padiglioni della scuola. Nel viso del Presidente della Provincia di Inhambane si poteva legger l’orgoglio per avere nel proprio territorio una scuola simile. Dotata di invidiabili macchinari, davvero unica nel suo genere per questo paese. Negli occhi del vescovo leggevate l’allegro sollievo che regala la certezza di disporre di strutture per istruire ad una professione i giovani. Strutture che permettono si sperare in un futuro migliore. Nei gesti del Presidente Oliviero si vedeva la soddisfazione per il lavoro fatto, il potersi dire “l’associazione che rappresento ha davvero fatto un lavoro di QUALITÁ”.
Poi ancora canti e recite del gruppo culturale della scuola ed infine la firma della cessione delle strutture didattiche alla comunità di Inhassoro. Altro passo in avanti perché la scuola sia n servizio per lo sviluppo di questo paese, col forte abbraccio dei donatori italiani. Che consegnano la scuola ai fratelli mozambicani ma non per questo, smettono di occuparsi di loro. Il discorso del Presidente Olivero è stato molto nitido su questo punto: Acli ed Ipsia non si tirano affatto indietro di fronte alle sfide che il futuro potrebbe riservare alla “Estrela do Mar”. continueranno ad accompagnarla, ad aiutarla, a fornirle ciò di cui ha bisogno fino alla sostenibilità. Ossia fino a quando potrà camminare da sola. Acli ed Ipsia non rimarranno ad Inhassoro per fare i “padroni del vapore” e sempre indicare ciò che deve essere fatto. Perché non siamo qui per fare i padreterni o i giudici, perché i mozambicani non sono nostri sottoposti ma nostri fratelli.
Anche se dispiacerà un giorno lasciare questa terra, perché qui – ha detto il Presidente Olivero nel suo discorso – ci si sente come a casa!!!!!
E credetemi…sentire parlare così il Presidente nazionale delle Acli, arrivato da pochi giorni e di fronte la quale si sentiva la responsabilità di creare un’adeguata accoglienza….beh è un grande soddisfazione!!!
Un caro saluto,
Alice
ieri, 15 aprile 2009 alla Estrela do Mar si è svolto una grande festa che mi ha emozionato molto e mi ha riempito di allegria!!!Dovete segnarvi il giorno sul calendario perché è veramente una data storica, una tappa significativa per la scuola “Estrela do Mar” e per la comunità di Inhassoro. Ieri le strutture scolastiche sono state ufficialmente consegnate dalle Acli alla diocesi di Inhambane. A rappresentare le Acli, in questo importante momento, è arrivato niente di meno che il Presidente Nazionale del sindacato, dott. Andrea Olivero. Invece il beneficiario del dono si incarnava nella persona del vescovo della diocesi di Inhambane, don Adriano Langa. Uno rappresentava tutti i lavoratori cristiani di Italia, il loro credere nelle opere di solidarietà fra i popoli, la loro attenzione per relazioni di pace ed equità. L’altro rappresentava tutti i mozambicani che vivono la fede cristiana o che beneficiano delle attività che la Chiesa di questo paese offre al suo popolo, alla comunità di Inhambane tutta. Tutti e due rappresentavano due uomini che hanno strenuamente voluto impegnarsi in un progetto così vasto e che, per raccontarvela tutta, ha comportato notevoli sforzi.
Assieme a loro erano presenti anche i protagonisti degli inizi di questa scuola: don Pio Bono e l’On. Luigi Bobba. Sappiamo tutti che è dai loro ideali, dalla loro fede e dalla loro reciproca fiducia che è nata la prima scuola superiore del distretto di Inhassoro: la “Estrela do Mar”.
Stiamo parlando del sogno di migliorare le cose e dell’impegno perché ciò avvenga….
E siccome ambedue gli attori in gioco vogliono offrire una vera chance di riscatto per la gioventù mozambicana, ambedue si sono prestati a rinsaldare il loro accordo di fronte alle autorità provinciali e distrettuali dello stato mozambicano.
Stiamo parlando di operare in trasparenza e al fine di non creare conflitti e competizioni stupide, di bassa lega ma che son così frequenti a verificarsi.
La giornata è cominciata quasi come ogni giornata di scuola. I ragazzi, divisi per classe, erano in fila per cantare l’inno nazionale mozambicano. Ma io ho detto “quasi”. Dopo l’inno di questa repubblica – che vi lascio in allegato – è stato suonato l’inno di Mameli, per accogliere gli italiani.
E sì, la vostra volontaria preferita ha cantato l’inno nazionale. Veramente ha cantato tutti e due gli inni, quando si alzavano al vento le due bandiere…..tanto, nella mischia, nessuno poteva cogliere che sono stonata come una campana!!!!! ;)
Dopo aver cantato gli inni nazionali, i canti non sono finiti, anzi hanno accompagnato tutta la cerimonia!!!!!solo un attimo di silenzio, un attimino ma carico di significato: il Presidente Olivero scopre lo stemma di ferro delle Acli che svetta in mezzo alle aule, visibile in tutto il cortile della scuola. Silenzio, vola il lenzuolo bianco, partono gli applausi e continua la festa!!!!
Quindi, se continua la festa, in Mozambico significa che continuano i canti!!!Ed è stato uno spettacolo vedere che insegnanti, ragazzi, le donne del villaggio si erano divisi in gruppi corali, che aspettavano le autorità in diversi cantoni della scuola per sorprenderli con canti e balli. Uno arrivava in un corridoio, di fronte ad una porta, dopo aver girato un angolo e senza che se lo aspettasse, si alzavano al cielo mille voci. Si è fatto festa davvero!!!
Le varie autorità hanno visitato i laboratori e i diversi padiglioni della scuola. Nel viso del Presidente della Provincia di Inhambane si poteva legger l’orgoglio per avere nel proprio territorio una scuola simile. Dotata di invidiabili macchinari, davvero unica nel suo genere per questo paese. Negli occhi del vescovo leggevate l’allegro sollievo che regala la certezza di disporre di strutture per istruire ad una professione i giovani. Strutture che permettono si sperare in un futuro migliore. Nei gesti del Presidente Oliviero si vedeva la soddisfazione per il lavoro fatto, il potersi dire “l’associazione che rappresento ha davvero fatto un lavoro di QUALITÁ”.
Poi ancora canti e recite del gruppo culturale della scuola ed infine la firma della cessione delle strutture didattiche alla comunità di Inhassoro. Altro passo in avanti perché la scuola sia n servizio per lo sviluppo di questo paese, col forte abbraccio dei donatori italiani. Che consegnano la scuola ai fratelli mozambicani ma non per questo, smettono di occuparsi di loro. Il discorso del Presidente Olivero è stato molto nitido su questo punto: Acli ed Ipsia non si tirano affatto indietro di fronte alle sfide che il futuro potrebbe riservare alla “Estrela do Mar”. continueranno ad accompagnarla, ad aiutarla, a fornirle ciò di cui ha bisogno fino alla sostenibilità. Ossia fino a quando potrà camminare da sola. Acli ed Ipsia non rimarranno ad Inhassoro per fare i “padroni del vapore” e sempre indicare ciò che deve essere fatto. Perché non siamo qui per fare i padreterni o i giudici, perché i mozambicani non sono nostri sottoposti ma nostri fratelli.
Anche se dispiacerà un giorno lasciare questa terra, perché qui – ha detto il Presidente Olivero nel suo discorso – ci si sente come a casa!!!!!
E credetemi…sentire parlare così il Presidente nazionale delle Acli, arrivato da pochi giorni e di fronte la quale si sentiva la responsabilità di creare un’adeguata accoglienza….beh è un grande soddisfazione!!!
Un caro saluto,
Alice
10/04/09
TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA ALLE VOSTRE FAMIGLIE
Cari amici lettori,
anche Inhassoro si prepara alla Pasqua e nel giorno della Passione di Nostro Signore, io, la missione e la scuola tutta vogliamo lasciarvi gli auguri che tutte le forze che compongono l'apparato Ipsia hanno pensato per voi!!!
un caro saluto, Alice ma anche tutti gli altri di Ipsia... ;)
08/04/09
SPAZIO IPSIA N. 39
Cari amici lettori,
devo segnalarvi ancora una volta che è uscito il giornale web che raduna gli sforzi intellettuali dei giovani in servizio civile per Ipsia. I miei valorosi colleghi.
Questo mese il giornale SpazioIpsia presenta il seguente sommario:
EDITORIALE: Abili nel dare risposte
COOPERAZIONE:
Argentina: Miele per … la speranza!
Brasile: Mutirao all'assentamento Chico Mendez II ,
Un esempio di turismo responsabile: l’isola di Boipeba
Mozambico: Inhassoro: una scuola sempre in movimento
ico: Kenya: Contro la crisi economica con il modello dell'impresa sociale,
La burocrazia in Kenya (non) è una “piccola cosa”
Albania: Celi 3: il primo passo per studiare in Italia
spazioAFRICA: Sudan: le ragioni oltre l’incriminazione di Bashir
VOLONTARIATO INTERNAZIONALE:
Servizio civile: Al bar di Prizren
Stage: Renovemos la lucha por un mundo mejor
Terre e Libertà: Al via il nuovo progetto Terre e Libertà per l'estate 2009!,
Giochiamo per la pace
EDUCAZIONE ALLE RELAZIONI GIUSTE:
Progetti: Il seminario “Una fondazione per lo sviluppo” a Fa' La Cosa Giusta
DALLE SEDI LOCALI:
Milano: Il cambiamento possibile, In un unico mondo tanti mondi diversi II, Questione palestinese, Quel che resta
Cremona: Si legge acqua, si scrive democrazia
Varese: Muri, lacrime e za’tar
DAL SISTEMA ACLI:
Nazionale: Campagna nazionale contro il razzismo, Economia: Banca Etica compie 10 anni
Pordenone: Le vie della nonviolenza
Patronato: 25 anni di Patronato ACLI in Brasile
E a tutti voi che volete avere il mondo sott’occhi anche nell’intimità di casa vostra, a tutti voi che siete curiosi dell’uomo in genere e a come po’ vivere in pace con gli altri e con l’ambiente augur buona lettura!!!
Un grosso saluto, alla prossima,
Alice
devo segnalarvi ancora una volta che è uscito il giornale web che raduna gli sforzi intellettuali dei giovani in servizio civile per Ipsia. I miei valorosi colleghi.
Questo mese il giornale SpazioIpsia presenta il seguente sommario:
EDITORIALE: Abili nel dare risposte
COOPERAZIONE:
Argentina: Miele per … la speranza!
Brasile: Mutirao all'assentamento Chico Mendez II ,
Un esempio di turismo responsabile: l’isola di Boipeba
Mozambico: Inhassoro: una scuola sempre in movimento
ico: Kenya: Contro la crisi economica con il modello dell'impresa sociale,
La burocrazia in Kenya (non) è una “piccola cosa”
Albania: Celi 3: il primo passo per studiare in Italia
spazioAFRICA: Sudan: le ragioni oltre l’incriminazione di Bashir
VOLONTARIATO INTERNAZIONALE:
Servizio civile: Al bar di Prizren
Stage: Renovemos la lucha por un mundo mejor
Terre e Libertà: Al via il nuovo progetto Terre e Libertà per l'estate 2009!,
Giochiamo per la pace
EDUCAZIONE ALLE RELAZIONI GIUSTE:
Progetti: Il seminario “Una fondazione per lo sviluppo” a Fa' La Cosa Giusta
DALLE SEDI LOCALI:
Milano: Il cambiamento possibile, In un unico mondo tanti mondi diversi II, Questione palestinese, Quel che resta
Cremona: Si legge acqua, si scrive democrazia
Varese: Muri, lacrime e za’tar
DAL SISTEMA ACLI:
Nazionale: Campagna nazionale contro il razzismo, Economia: Banca Etica compie 10 anni
Pordenone: Le vie della nonviolenza
Patronato: 25 anni di Patronato ACLI in Brasile
E a tutti voi che volete avere il mondo sott’occhi anche nell’intimità di casa vostra, a tutti voi che siete curiosi dell’uomo in genere e a come po’ vivere in pace con gli altri e con l’ambiente augur buona lettura!!!
Un grosso saluto, alla prossima,
Alice
05/04/09
Un momento importante per la nostra scuola
La scuola Estrela do Mar.Un cammino intrapreso nel 2002 dall'incontro fra le necessità delle popolazioni e la sensibilità propria della ACLI. Un incontro e una decisione che hanno davvero cambiato il corso della storia per Inhassoro e dato una speranza a questo distretto periferico e rurale del Mozambico centro-meridionale.
Oggi un altro tassello è stato completato nel piano dell'opera.
Si recherà quindi ad Inhassoro, dal 10 al 17 aprile, una delegazione ufficiale per l'inaugurazione dei nuovi padiglioni della scuola. Scuola che, nello scorso settembre, frutto di questi numerosi anni di lavoro, è diventata Istituto Tecnico-Industriale.
A guidare la delegazione, con un ruolo istituzionale, sarà l'on.Luigi Bobba, presidente nazionale delle ACLI dal 1998 al 2006, e da sempre il primo e infaticabile sostenitore del progetto. Dalla ideazione, alla realizzazione, all'aiuto durante l'emergenza ciclone del 2007.
Con lui, saranno presenti il Presidente nazionale in carica delle ACLI, Andrea Olivero, che dal Past President di ACLI ha raccolto e proseguito la sfida, il segretario generale Roberto Oliva, il sindaco di Cigliano Giovanni Corgnati ed il presidente di IPSIA Vercelli Onlus Michele Lepora. Da Udine inoltre una new entry, Angela Dosso, forte della sua esperienza di manager, ha deciso di mettere a disposizione, volontariamente, le sue abilità e conoscenze per le intense attività necessarie alla gestione progettuale.Un esempio di spirito di servizio e attenzione verso l'altro che le fa onore.
La cerimonia inaugurale vedrà la consegna di tutti i padiglioni scolastici terminati e dei nuovi laboratori e rappresenterà un momento importantissimo per tutta la comunità di Inhassoro. È un altro passo nel completamento della struttura e nel suo potenziamento. Il sogno di don Pio Bono, di dare una speranza ai ragazzi di Inhassoro è quindi sempre più realtà.
Ora si stanno formando quelle figure tecniche intermedie necessarie allo sviluppo del paese e si è bloccata l'emorragia di giovani, che da Inhassoro, erano costretti ad emigrare in Sud Africa o Zimbabwe per cercare una vita migliore.
L'istruzione è il grimaldello per battere la spirale della povertà e che assicura piena sostenibilità al progetto stesso, rendendo protagonisti e attori i ragazzi e le ragazze del distretto.
A solennizzare l'evento vi saranno l'Ambasciatore d'Italia Carlo Lo Cascio, il ministro dell'educazione del governo del Mozambico Aires Alì e rappresentanti del governo locale, e l'Ambasciatrice di Mozambico in Italia, D.Na Carla Elisa Luis Mucavi che in una lettera ha voluto esprimere il suo riconoscimento e la sua stima per il lavoro svolto a favore del Mozambico.
La riconoscenza e gli attestati di stima sono molti e vanno , per il lavoro fatto in 5 anni a Don Pio, alle ACLI , a ENAIP, a IPSIA, alla sede locale di IPSIA di Vercelli e ai molti volontari che si sono prestati e si stanno prestando con dedizione.
Raccogliamo volentieri la sfida dell'Ambasciatrice e ci impegniamo sempre più ad essere attori di cambiamento per lo sviluppo del Mozambico.
Oggi un altro tassello è stato completato nel piano dell'opera.
Si recherà quindi ad Inhassoro, dal 10 al 17 aprile, una delegazione ufficiale per l'inaugurazione dei nuovi padiglioni della scuola. Scuola che, nello scorso settembre, frutto di questi numerosi anni di lavoro, è diventata Istituto Tecnico-Industriale.
A guidare la delegazione, con un ruolo istituzionale, sarà l'on.Luigi Bobba, presidente nazionale delle ACLI dal 1998 al 2006, e da sempre il primo e infaticabile sostenitore del progetto. Dalla ideazione, alla realizzazione, all'aiuto durante l'emergenza ciclone del 2007.
Con lui, saranno presenti il Presidente nazionale in carica delle ACLI, Andrea Olivero, che dal Past President di ACLI ha raccolto e proseguito la sfida, il segretario generale Roberto Oliva, il sindaco di Cigliano Giovanni Corgnati ed il presidente di IPSIA Vercelli Onlus Michele Lepora. Da Udine inoltre una new entry, Angela Dosso, forte della sua esperienza di manager, ha deciso di mettere a disposizione, volontariamente, le sue abilità e conoscenze per le intense attività necessarie alla gestione progettuale.Un esempio di spirito di servizio e attenzione verso l'altro che le fa onore.
La cerimonia inaugurale vedrà la consegna di tutti i padiglioni scolastici terminati e dei nuovi laboratori e rappresenterà un momento importantissimo per tutta la comunità di Inhassoro. È un altro passo nel completamento della struttura e nel suo potenziamento. Il sogno di don Pio Bono, di dare una speranza ai ragazzi di Inhassoro è quindi sempre più realtà.
Ora si stanno formando quelle figure tecniche intermedie necessarie allo sviluppo del paese e si è bloccata l'emorragia di giovani, che da Inhassoro, erano costretti ad emigrare in Sud Africa o Zimbabwe per cercare una vita migliore.
L'istruzione è il grimaldello per battere la spirale della povertà e che assicura piena sostenibilità al progetto stesso, rendendo protagonisti e attori i ragazzi e le ragazze del distretto.
A solennizzare l'evento vi saranno l'Ambasciatore d'Italia Carlo Lo Cascio, il ministro dell'educazione del governo del Mozambico Aires Alì e rappresentanti del governo locale, e l'Ambasciatrice di Mozambico in Italia, D.Na Carla Elisa Luis Mucavi che in una lettera ha voluto esprimere il suo riconoscimento e la sua stima per il lavoro svolto a favore del Mozambico.
La riconoscenza e gli attestati di stima sono molti e vanno , per il lavoro fatto in 5 anni a Don Pio, alle ACLI , a ENAIP, a IPSIA, alla sede locale di IPSIA di Vercelli e ai molti volontari che si sono prestati e si stanno prestando con dedizione.
Raccogliamo volentieri la sfida dell'Ambasciatrice e ci impegniamo sempre più ad essere attori di cambiamento per lo sviluppo del Mozambico.
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