19/04/10

 

La frontiera nord


A nord di Inhassoro il cielo è blu e il paesaggio si tinge di mille tonalità di verde. La siccità che isola la città lascia spazio ad evidenti e più salubri scrosci che restituiscono quell’odore di erba bagnata che ricorda le passeggiate in montagna delle domeniche di luglio – le mie domeniche di luglio.

Una giornata come le altre, con un poco di iniziativa e coraggio, si può trasformare in una splendida occasione per esplorare i dintorni e assaporare un Mozambico disabitato e selvaggio, non troppo distante ma infinitamente lontano. Lontani sono i rumori delle baracas, lontano è l’odore di pesce secco del mercato di Inhassoro, lontano è lo scampanellio della chiesa che annuncia l’inizio della messa.

Un viaggio shakerato che stimola il pensiero, in sella ad un materasso e armati solo di macchina fotografica…queste sono le nostre domeniche…..cetrioli, tonno e uovo sodo sulle sponde del rio Save.

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Commenti:
Grazie Sara per questa poesia d'Africa.
 
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