24/06/10

 

La testa nel pallone!


Al competere ormai è attribuita spesso una accezione negativa, che lascia il significato positivo proprio, per esempio, del competere sportivo in favore del panico che ci assale tra colleghi di fronte allo sguardo critico del capo.

A competere ormai non sono più essenzialmente gli atleti, ma sono soprattutto le persone, ricche o povere indiscriminatamente, che si battono strenuamente per un posto di lavoro, un pezzo di pane o un posto in prima fila allo show dell’anno. A competere sono anche le cose: macchine, prodotti alimentari, cosmetici, elettrodomestici…

Ieri però per qualche ora Inhassoro ha conosciuto la tenacia che una spontanea manifestazione sportiva ha portato tra noi. Di questo dobbiamo ringraziare l’iniziativa Altri Mondiali; il progetto, di due tenaci ragazzi italiani di Nairobi (supportati da un nutrito numeri di amici, partners e finanziatori) in questo periodo sta percorrendo a bordo di un Matatu, partito per l’appunto da Nairobi, la rotta terrestre che porta a Johannesburg. Obiettivo è sensibilizzare l’Africa allo sport ed ai valori positivi che esso racchiude. Ma non solo!Chiacchierando con loro, ho scoperto che in questo modo stanno conoscendo la realtà di tanti progetti di cooperazione sviluppati dalle ong partner di CoLOMBA -finanziatore italiano del progetto- come anche quelli che semplicemente incontrano surfando sulle strade d’Africa. Uno scambio che, involontariamente, ci ha coinvolto.

Arrivati alla Estrela do Mar, questo variopinto e variegato gruppetto – 3 kenyoti e 3italiani - in men che non si dica ha settato tutto per raccogliere il materiale per il loro documentario-film….in questo una mia rocambolesca intervista… e per organizzare, con il supporto degli animatori dell’internato della scuola, una avvincente partita di pallone! Conclusasi con uno schiacciante 4 a 0 per i Rossi…hihihihi….è stato un esempio di tenace e limpida voglia di vincere e misurarsi. Abbiamo visto numeri da fantacalcio, gol in rovesciata e ragazzi mancini che donavano la scarpa destra al compagno scalzo…..in poche parole fantastico!

Ai vincitori un ricordo…la maglietta di ALTRI MONDIALI, ma a noi – osservatori speciali – una riflessione sull’importanza di comunicare con tutti i mezzi a nostra disposizione, dallo sport alle parole, dalla danza alla lettura, dal disegno al lavoro, che volere è potere, che la competizione può avere ancora un significato positivo e che l’impegno è indispensabile per “costruire” anche la più piccola vittoria!

E oggi, lasciatemelo dire, anche l’Italia del calcio…che, come di consueto, ci costringe a tachicardiche visioni di match improbabili, dovrebbe imparare questa lezione!!!….ma si sa, questa è l’Italia, questi siamo noi!Un po’ artisti, un po’ fricchettoni!!!GO ITALY GO!!!!

Siti utili:
www.altrimondiali.it

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