Partiti gli ospiti il 29, il giorno 30 si è di nuovo in partenza per Maputo, altri 800 km sulle strade del Mozambico. Caricata la gloriosa TATA, accompagnato da Agostino Lanza, che approfitta del passaggio per andare in capitale per alcuni problemi amministrativi, si parte alla volta della esibizione internazionale di Maputo, il mitico FACIM. Per la prima volta il nostro distretto partecipa a questo importante evento..

Dopo una cinquantina di chilometri un sinistro rumore interrompe la nostra corsa verso la capitale e trasforma i nostri sorrisi in preoccupazione e ansia..dalla ruota destra inizia a proveniere un rumore come come di metallo che viene masticato e polverizzato..

Ci si blocca..e come sempre non c'è copertura cellulare..a passo d'uomo si decide di proseguire verso Vilanculos, presso la missione della Consolata..verso le 12, 4 ore dopo la nostra partenza, giungiamo alla missone..

Qui Agostino, valente meccanico aiutato dal fratel Pietro, veterano del Mozambico e altrettanto valente tecnico smonta la ruota destra..la stessa che aveva dato problemi nel primo viaggio nel lontano novembre..

E aprendo si scopre il famigerato cuscinetto ko..ancora..

E inizia la corsa per trovare il pezzo di ricambio..una cosa non facile, sabato, a Vilaculos..l'unico rivenditore di pezzi di ricambio guarda sconsolato il nostro pezzo..non hanno pezzi di TATA..solo Toyota e Nissan, le auto più diffuse qui..

Ma rimane una possibilità..come già a Massinga, nel mitico primo viaggio..il negozio del nigeriano..negozio forse è un nome pomposo per 2 lamiere dipinte di giallo..ma ci sono pezzi di ricambio..il nostro uomo da una scatola tira fuori un cuscinetto e dopo averlo pulito, e aver atteso che il padrone tornasse da tagliarsi i capelli (anche questa è Africa), tentiamo il montaggio..non entra di poco..si corre di nuovo..e il nigeriano inizia a cercare..confronti..ne passiamo una ventina..il calibro non ci aiuta..ma alla fine, da una busta di plastica esce quello giusto!

E si rimonta..

E il viaggio ricomincia..nella notte fra i crateri la guida non è delle migliori e la macchina sferraglia ancora un po'..superiamo anche le auto, anche cariche di persone, che come fantasmi popolano la EN1 e la percorrono completamente a fari spenti..vere e proprie mine vaganti..scarto anche un autocarro completamente avvolto nell'oscurità..ma si arriva 13 ore dopo la partenza a Maxixe, 400 km da Inhassoro..

Questa mattina, rismontata la ruota e risolto anche l'ultimo problemino, i 457 chilometri che ci separano da Maputo ci paiono interminabili..sulla strada la solita ecatombe di mezzi rotti, bus distrutti..

Ma anche di curiosità..quali un treno e il venditore di cocchi..e il cielo oscurato dai fuochi che bruciano le campagne intorno alla capitale..si stanno preparando i campi per la stagione umida in arrivo..

Lasciato Agostino ci si reca presso i locali del FACIM per organizzare..eccitazione a mille..auto e persone ovunque..

Appena entrato vengo assaltato da 20 persone che chiedono di scaricare il carico della TATA..con calma e con l'aiuto del prof. Mauro, già sul posto ad attendermi iniziamo a piazzare i nostri prodotti, all'interno dello stand della nostra regione..Inhambane..la terra della boa gente..

Da domani e per 7 giorni saremo impegnati nella fiera..anzi nelle fiere..

Vi terremo informati..grandi eventi per la nostra scuola..

Con i giorni 27 e 29, Inhassoro ha poi visto la partenza sia del presidente di IPSIA Vercelli e del figlio Lorenzo e della nostra ospite Monica Rondoletto, dopo 3 settimane di Mozambico.

Dobbiamo ringraziare Monica per il prezioso aiuto dato alle nostre ragazze..le sue creazioni sono state molto apprezzate e hanno suscitato l'interesse dei numerosi ospiti passati per la missione.

Menzioniamo fra gli altri i due gruppi di turisti di Viaggi Solidali-Celim,di passaggio ad Inhassoro, che ricorderanno con gioia, dopo essere stati accompagnati in visita presso l'isola di Santa Carolina, parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago di Bazaruto e aver gustato una deliziosa cena in famiglia in missione, ospiti di padre Pio Bono e di Caterina Fassio.

Questo da un lato permette di ridurre i costi e migliorare l'efficienza delle nostre macchine ed espone i nostri ragazzi ad un sistema completamente libero, gratuito e ideale per computer anche di non ultimissima generazione, comuni a queste latitudini.

Questo non significa che non si continuerà ad utilizzare Windows e i suoi applicativi, la cui conoscenza è condizione imprescindibile per chiunque si voglia considerare alfabetizzato informaticamente, ma che si daranno alternative e possibilità di scelta, responsabile.

A Maputo sono stati acquistati anche alcuni nuovi pc e il nuovo server che saranno montati a breve, al rientro dalla fiera internazionale, ma si permetta sin d'ora di esprimere un ringraziamento all'on.Luigi Bobba, che, donando i proventi dei diritti d'autore del suo saggio (Il Posto dei Cattolici,Einaudi, Torino, 2007), ha reso possibile raggiungere l'obiettivo server..grazie!

Dopo una pausa di quasi 15 giorni ritornano i post..una pausa forzata, fra numerosi spostamenti e un programma intensissimo.

Con ordine...il giorno 19 è giunto a Maputo, accompagnato dal figlio Lorenzo, il presidente di IPSIA Vercelli Onlus, ing. Michele Lepora, con il quale si è provveduto ad acquistare per la scuola materiale tecnico di precisione per la nostra officina di meccanica e alcuni computer e il nostro nuovo server.

La comitiva, dopo qualche giorno di viaggio è giunta ad Inhassoro, dove l'ing. Lepora ha montato i controlli digitali sul nostro tornio e sulle frese e istruito i nostri formatori sulle nuove strumentazioni.

Nel frattempo Inhassoro è stata investita da un nuovo ciclone..con il turbinio di ben 6 elicotteri e una robusta delegazione è giunto in visita nella nostra cittadina il presidente del Mozambico, Armando Emilio Guebuza.

Eccitazione, camion carichi di persone festanti che inneggiavano al presidente..festoni..scritte..una banco di prova per l'amministrazione..

Magliette con il viso sorridente del presidente distribuite agli allievi..2 giorni di blocco delle lezioni per ricevere degnamente il presidente con oceaniche sedute..e visitatori di rilievo nella nostra scuola.

L'ambasciatore della Repubblica Federale Russa, Igor Popov,ha guidato parte della delegazione ad altissimo profilo del presidente durante la visita alla Escola Profissional Estrela do Mar, accolto dal direttore, Pio Bono, dall'ing.Lepora,dall'equipe di direzione, i docenti e gli alunni.

Il gruppo culturale ha accompagnato con canti tutta la visita, allargata anche al nostro orfanado dove i nostri orfanelli hanno accolto festanti l'altissima personalità.

L'ambasciatore ha gradito espresso il suo gradimento e soddisfrazione per il lavoro svolto e non ha escluso possibili collaborazioni in futuro nel campo della istruzione superiore.

Un ulteriore incoraggiamento a fare sempre meglio!

Inseriamo una breve analisi delle vostre risposte al questionario di valutazione del sito.

Vi ringraziamo per la grande attenzione e per i preziosi consigli.

Samuele

Il questionario di Valutazione del sito www.fpem.org ha visto la partecipazione di più di una trentina di utenti nella settimana in cui è stato aperto.

La maggior parte di essi frequenta con regolarità il sito.

Dalla lettura dei dati si desume un generale apprezzamento del lavoro svolto con ottimi suggerimenti per migliorare ancora di più.

Per quanto concerne la grafica, soprattutto nei commenti personali, si coglie un desiderio di maggior cura del dettaglio, soprattutto nelle aree foto e donors.

I link sono ben visibili e ci pare si abbia un buon feedback su di essi.

Vi sono invece altre aree in cui si nota uno spostamento verso il basso delle valutazioni come quelle relative alle informazioni sul sito, da legare alla grande richiesta di maggiori informazioni sul Mozambico. Oppure i video, dove la percezione è spostata verso un livello medio-basso. Questo sia per la non altissima qualità degli stessi, sia per la relativa scarsa presenza. Ostacoli ad una maggiore presenza di video sono la mancanza sia di apparecchiature apposite, sia i limiti della connessione internet che obbligano a brevi filmati e a forti lavori di compressione.

Sulle foto lo spostamento è minore, anche perché presentano meno inconvenienti dei video.

Raggiungibilità e tempi di scaricamento sono buoni, anche se, da esperienza personale,vi sono stati momenti di interruzione del servizio e di problemi in upload, dovuti in parte a blogger.com o a problemi ai server ospitanti.

Nettamente positivo è il giudizio sul blog, alla luce anche del precedente sondaggio lanciato sul sito. Il blog come strumento nuovo, dato dalla presenza di una persona sul campo ad Inhassoro, ha centrato il risultato ed è la parte più viva, proprio per le sue caratteristiche intrinseche di diario virtuale, del sito stesso.

La sfida ora è di creare nuove parti di interazione, lungo i filoni richiesti.

Come già in pare menzionato in questa breve descrizione dei risultati, maggiori notizie sul Mozambico sono la più pressante richiesta dei nostri lettori, seguita da più foto e video. La chat, invece, pur con una percentuale significativa, non sembra una priorità anche se è indubbia la sua utilità come strumento di conoscenza e scambio e la sua implementazione uno dei punti fermi del prossimo rinnovo, anche alla luce della nuova risistemazione della biblioteca, quale polo multimediale della scuola. [..]

Altri suggerimenti,che sono già in cantiere con anche apposite richieste ad alcuni "reduci", sono l'apertura di uno spazio testimonianze per dare la possibilità a coloro che sono stati ad Inhassoro di condividere la loro esperienza.

Vengono richieste anche maggiori informazioni su altre missioni. Questo è già stato fatto, con Guiua e Maxixe principalmente, e continuerà ad essere uno dei filoni per dare aperture anche su altre realtà, sia missionarie che non, come nel caso di Celim. Incrementare la presenza di spunti per la riflessione, di articoli, di punti di vista è fondamentale per fare del sito un polo di attrazione e di educazione alle relazioni giuste, come da statuto IPSIA.

[..]Nel complesso la valutazione di questo giovane progetto è nettamente positiva e questo fa ben sperare per il futuro. Gli accessi al sito sono stati più di 3000 e sono in crescita, con un media di 15-20 accessi al giorno.

Molti sono stati i commenti positivi e gli incoraggiamenti. Sono segnali importanti che ci inducono a fare sempre meglio.

Uno di essi ci ha colpiti e con piacere lo riportiamo

"Un in bocca al lupo a questa gioventù che ha il coraggio di sognare e di realizzare grandi azioni con piccole cose! Grazie."

Ieri è giunta dall'Italia in visita ad Inhassoro e starà con noi fino alla fine del mese, Monica Rondoletto.

Alcune domande prime domande.

-Cosa fai nella vita?

Disegno abbigliamento da 5 anni a questa parte. Sarà quindi di aiuto per nuove idee alle nostre modiste e contiamo molto sulla sua professionalità per preziosi suggerimenti.

-é la tua prima esperienza in Africa?

Da quanto ho visto la prima e spero la prima di una lunga serie.

-perché hai deciso di venire a Inhassoro?

Ci risponde con un franco sorriso, per riscoprire il valore della vita e delle piccole cose.

-le tue prime impressioni?

Sin dall'arrivo l'impatto con la realtà è forte, ma estremamente affascinante. I sapori, gli odori sono diversi e ti catturano. La natura di Inhassoro è incantevole, con la sua lunga spiaggia,il suo mare, un paradiso terrestre incontaminato.

La scuola, che ha visitato questa mattina, è notevole. Al di sopra delle aspettative che avevo. Mi ha colpito la solarità persone. Ti trasmettono un grande calore, accogliendoti con un sorriso e con una stretta di mano amichevole che scalda il cuore.

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Abbiamo ricevuto alcune domande sulle foto del viaggio a Maputo. Grazie dei commenti segnalano il vostro interesse e la vostra attenzione.

Le buste di plastica ai lati della strada si incontrano a circa 100 km da Maputo, dove i bordi sono decorati con questi "alberi dai frutti di plastica". Sono i venditori di anacardi che segnalano così la loro presenza e vendono ai viaggiatori nelle buste i preziosi e deliziosi frutti tostati.

E altre due istantanee del viaggio

Ecco alcune foto dei alcuni interventi portati a termine ad Inhassoro.

Le foto della inaugurazione delle case finanziate da Welt Hunger Hilfe, destinate ai nostri gestori dell'internado.

Case semplici, costruite con una tecnologia semplice ma studiate per resistere ai cicloni e in solida muratura.

Le seconde sono case costruite nell'ambito di un progetto di emergenza per dare case di prima necessità alle popolazioni che vivono nelle zone più rurali. Un viaggio fra gli ultimi degli ultimi..i pochi averi posti nell'angolo dela casa, che quasi pare enorme al confronto di tanta povertà, ma anche la grande dignità con la quale affrontano la loro condizione.

Sono case semplici in canne e lamiera, ma costituiscono un grande avanti verso una maggiore dignità.

Le foto sono anche per la vostra riflessione.

In questa settimana si è viaggiato fino a Maputo per le spese. Le corse per la città fra i vari negozi..la turbinante Maputo, così differente dalla tranquillità di Inhassoro, ma anche città incantevole e sicura.

Le lunghe avenide, piene di auto, i quartieri bene, con le case coloniali e i nuovi grattacieli frutto del nuovo benessere, le periferie brulicanti di umanità che cerca la sorte..

Il viaggio di ritorno, con l'auto carico non è meno affascinante..e inserisco alcune istantanee..

Le vecchie stazioni commerciali portoghesi ormai a pezzi, i mezzi pubblici locali e l'arte di arrangiarsi..

Il maestoso Limpopo..e qualche paese con un nome goliardico..

800 km pieni di sorprese e scorci meravigliosi..